giovedì 26 novembre 2009

I porri di Cervere

Per questa ricetta servono i porri, che in questo periodo sono di stagione e a me tra l'altro piacciono davvero un sacco... questi poi venivano direttamente da Cervere, luogo storico per la produzione di porri. Devo quindi ringraziare Ilario (marito di Cecilia... che ho ringraziato per la torta pere&cioccolato) che li "spaccia" sempre in ufficio e Franci che me li porta a casa, naturalmente!!



La base per la torta è quella che ho usato per la "torta broccolosa" quindi non la riporto... il ripieno invece cambia decisamente e secondo Franci "è la morte sua!" e se lo dice lui...

Si puliscono, si tagliano a rondelle i porri e si cucinano con poco olio in una padella antiaderente lasciandola praticamente sempre scoperta perchè altrimenti fanno troppa acqua. Una volta cotti si salano e si lasciano raffreddare. In una ciotola ho sbattuto 2 uova con 250 g di ricotta, sale e noce moscata. Ho poi aggiunto del prosciutto crudo tagliato a listarelle e i porri raffreddati. Il composto va quindi a costituire il ripieno della pasta che ho fatto come per la torta con i broccoli. Il tutto va in forno a 180° per 45 minuti.

Questa volta ho avanzato della pasta che ho pensato di riutilizzare così:



Ho semplicemente steso la pasta avanzata, l'ho messa in una teglia unta di olio, un giro d'olio d'oliva anche sopra spalmandolo ben bene, qualche pezzetto di rosmarino e del sale grosso. L'ho infornata insieme alla torta coi porri, per gli ultimi 10-15 minuti. Si gonfia e si secca diventando una gustosa schiacciatina, validissima alternativa al pane! Da rifare...

1 commento:

  1. I porri di Cervere sono assolutamente una bontà!E sono anche presidio Slow Food!Ottimo!

    RispondiElimina