lunedì 14 dicembre 2009

Sacher

Ebbene sì, mi ci sono cimentata... il giorno in cui il pupattolo/a avrebbe dovuto nascere, volevo prenderlo per la gola... e invece, nulla!



Allora, si parte col tritare finemente 100 g di mandorle e si mescolano con 100 g di zucchero a velo, 150 g di burro fuso e 5 tuorli d'uovo. Monto i 5 bianchi d'uovo e li tengo da parte. Aggiungo setacciandoli 70 g di farina mescolata con una bustina di lievito per dolci. Sciolgo 150 g di cioccolato fondente con qualche cucchiaio di acqua e lo incorporo all'impasto. Per ultimi aggiungo i bianchi montati a neve. Verso il tutto in una teglia foderata di carta forno e faccio cuocere in forno a 180° per 25 minuti. Una volta che la torta si è raffreddata la taglio a metà, la farcisco con 250 g di marmellata di albicocche e la richiudo. Per la glassa faccio sciogliere 125 g di cioccolato fondente con 75 g di panna fresca; con una paletta spalmo la crema di cioccolato fino a ricoprire la torta. Far raffreddare in frigorifero (io l'ho fatta il sabato per la domenica) e mettere a temperatura ambiente una mezz'oretta prima di servirla!

lunedì 7 dicembre 2009

Pasta coi broccoli

Questa pasta broccolosa è un'invenzione abbastanza recente, su suggerimento di Franci...

Allora, la prima cosa da fare mentre si fanno cuocere a vapore le cime del broccolo è quella di preparare i crostini di pane. Io ho usato del semplice pan carrè al quale ho tolto la crosta e ho tagliato a quadratini piccini che ho poi fatto tostare senza nessun condimento in una padella antiaderente. Dopo che i pezzetti di pane sono belli tostati si tengono da parte e si uniranno all'ultimo. Per il condimento della pasta si fanno sciogliere in una padella antiaderente 4-5 filetti d'acciuga sott'olio con dell'olio e dell'aglio in camicia (da togliere alla fine). Quando saranno sciolti vi si aggiungono i broccoli e si lasciano insaporire ben bene aggiungendo sale e peperoncino verso la fine.

Dopo aver fatto cuocere la pasta, magari utilizzando anche l'acqua dei broccoli, la si fa saltare in padella e vi si aggiungono i crostini di pane. Nel piatto, a chi piace, un giro d'olio a crudo e una bella grattugiata di pecorino!!

Ciambella all'arancia

Altro dolcetto adattissimo per fare colazione e velocissimo da preparare.





Mescolare 125 g di ricotta con 100 g di zucchero fino a renderla cremosa; aggiungere 4 uova intere, la spremuta di 2 arance, la scorza grattugiata di una delle due arance e 80 g di burro fuso.

Mescolare bene e unirvi 330 g di farina mescolata con 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci e un pizzico di sale.

Imburrare e infarinare una tortiera ad anello e versarci l'impasto; mettere in forno a 180° per 35 minuti circa (vale sempre la prova dello stecchino!).

giovedì 3 dicembre 2009

Per la gioia di Franci...

... pesce!

Già perchè il mio caro maritino non lo ama particolarmente... o meglio, non ama le spine del pesce! E pur avendoglielo pulito per benino ne ha trovate un'infinità in più di me... o sarà che io me le magno?!? :-)

Comunque, le orate le ho cotte sotto sale dopo averle pulite, lavate, asciugate e dopo aver messo all'interno della "pancia" un pizzico di sale, una fettina di limone e un rametto di rosmarino. Nella teglia coperta di sale grosso vanno in forno a 200° per circa una mezz'oretta... in genere quando si inizia a sentire profumo di pesce è perchè son cotte! Secondo me fatte così, in purezza, magari condite con un filo d'olio a crudo son veramente ottime...

Di accompagnamento oltre alla solita insalata ho fatto delle patate a cubetti cotte in padella con olio, aglio e rosmarino per una mezz'oretta senza mai stancarsi di mescolarle e senza coprirle (altrimenti si ammosciano troppo). Salate alla fine.

Rollatine

Ecco qua un secondo buono buono e veloce veloce...



Avevo delle fette di fesa di tacchino "enormi" e piuttosto che farle al solito modo mi sono inventata questi "involtoni" che ho trasformato poi in rollatine. Si parte da una fetta di fesa, la si batte un po' col batticarne, sale e pepe, vi si adagia una fetta di prosciutto cotto e un trito di rosmarino. Si richiude l'involtino, lo si lega e lo si infarina. La cottura è semplicissima, ho messo in una padella d'acciaio un po' d'olio con uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino, vi ho fatto rosolare ben bene la carne da tutti i lati, ho sfumato con il vino bianco e ho proseguito la cottura con il coperchio (aggiungendo un po' d'acqua calda se necessario) e salando alla fine. A fine cottura li ho tagliati, rimessi in padella e fatti scaldare in modo che assorbissero un po' del sughetto. Di contorno ci abbiamo abbinato un'insalata tiepida di cipolle rosse che avevo fatto cuocere per circa 20-25 minuti a vapore e poi condite con olio, aceto balsamico e sale... qualcuno alla sola parola cipolle storce il naso, ma per me sono una bontà!!!

mercoledì 2 dicembre 2009

Spumiglie

Visto che dalla torta di compleanno per la Marta si avanzano degli albumi e mi dispiaceva buttarli via mi sono cimentata nella preparazione delle cosiddette meringhe!



Non avendole mai fatte ho cercato su internet una ricetta da cui partire, ne ho trovate diverse e ne ho fatto un "mix"... il risultato è stato questo: bisogna montare a neve fermissima gli albumi e, una volta montati con le fruste alla massima velocità, aggiungere 40-50 g di zucchero (mezzo semolato e mezzo a velo) per ogni albume e continuare con le fruste alla velocità minima finchè non si ottiene un composto che fila, sembra quasi zucchero filato sciolto!

Lo si trasferisce in una di quelle tasche da pasticciere, che io non ho, quindi ho utilizzato un banalissimo sacchetto cuki-gelo a cui ho tagliato un angolino del fondo... ho creato delle spumiglie direttamente sulla carta forno e le ho messe in forno a 60-70° (sìsì proprio così basso) per circa 2 orette, ma forse anche di più, lasciando il forno un pochino aperto.In teoria devono asciugare ma non colorarsi di giallo.

Come primo esperimento direi che sono venute buone... alcune le ho anche immerse nel cioccolato fuso per renderle più golose... è comunque un ottimo modo per riciclare gli albumi, bisogna solo aver tempo di farle cuocere...